03/10/2023
DOAC: Gestione delle patologie ardiometaboliche 2.0
La fibrillazione atriale (FA) è l’aritmia più comunemente riscontrata nella pratica clinica quotidiana ed ha una prevalenza che cresce progressivamente con l’età.
La presenza di questa aritmia costituisce un importante fattore di rischio per gli eventi tromboembolici, in particolare per lo stroke che, nei pazienti affetti da FA, ha una frequenza che è circa 5 volte più elevata.
Inoltre, lo stesso rischio di stroke nei pazienti con FA cresce al crescere dell’età con il risultato che, non solo i pazienti anziani hanno maggior probabilità di avere FA ma hanno anche, in presenza di quest’ultima, maggior probabilità di andare incontro ad uno stroke rispetto ai pazienti giovani con FA.
Recentemente sono stati pubblicati studi in cui i NAO hanno dimostrato una buona efficacia e una discreta sicurezza anche su pazienti complessi e con comorbidità affetti da patologie cardiometaboliche, compresa l’embolia polmonare.
La situazione pandemica da Covid-19 ha ulteriormente complicato l’accesso alle cure, rendendo necessario un confronto per standardizzare percorsi clinici più efficienti e sicuri per i pazienti e per il personale sanitario. Nasce, quindi, la necessità di un aggiornamento, tramite un evento ECM, che permetta di creare una base comune di riferimento innanzitutto tra i medici di Medicina Interna che rappresentano, spesso, la prima interfaccia clinica per questi pazienti. L’ obiettivo è creare un percorso clinico condiviso che permetta ai clinici coinvolti di seguire in modo strutturato il paziente con NAO sia durante il ricovero che alla dimissione in modo da poterlo correttamente indirizzare in caso di specifiche esigenze.
Dettagli Evento
- Città
- Regione
- Location Evento
- Indirizzo
- Durata
- Numero partecipanti
- Avellino
- Campania
- Hotel Bel Sito
- Manocalzati-Avellino
- 0
- 50